L'attività fisica regolare è uno dei comportamenti più importanti che le persone possono avere per migliorare o mantenere una buona salute. Essere fisicamente attivi offre sostanziali benefici per la salute, contrastando molte condizioni come malattie cardiovascolari, diabete e diversi tumori, oltre a migliorare la qualità della vita. Il numero di passi che le persone compiono ogni giorno è una metrica significativa per quantificare l'attività quotidiana totale.
Gli esseri umani sono essenzialmente “costruiti” per deambulare. L'evoluzione ha affinato la nostra fisiologia di cammino anche per lunghe distanze e ciò significa che il nostro metabolismo, la forma cardiovascolare, l'impatto sulle nostre ossa e muscoli e persino la nostra salute mentale sono tutti sintonizzati per apprezzare camminate, passeggiate e movimento in generale.
Inserire qualsiasi tipo di passeggiata nel nostro fitto programma giornaliero ci aiuterà a vivere una vita più lunga, più sana e più felice.
Questo può essere più facile a dirsi che a farsi per coloro che hanno poco tempo o mancano di motivazione, motivo per cui le aziende tecnologiche hanno inventato piccoli dispositivi che ci aiutano a tenere traccia del numero di passi che facciamo ogni giorno, offrono a tutti l'opportunità di misurare la propria attività giornaliera grazie alla velocità e facilità di misurazione.
In un recente studio, un numero più elevato di passi giornalieri è stato associato a un minor rischio di mortalità per tutte le cause. La ricerca, effettuata su individui di mezza età, ha scoperto che fare almeno 7.000 passi al giorno riduce le probabilità di morte prematura dal 50 al 70%. Lo studio ha anche definito come il 25% degli adulti che hanno aumentato il numero dei propri passi giornalieri aveva dal 40 al 53% in meno di probabilità di morire, rispetto a quelli che eseguivano il 25% in meno di passi.
Per gli adulti di età pari o superiore a 60 anni, i rischi per la salute si riducono già intorno a 6.000-8.000 passi al giorno, mentre i soggetti più giovani dovrebbero camminare un po’ di più, con una riduzione de rischi che si attenua maggiormente per tutti a circa 10.000 passi al giorno.
Il team dello studio ha scoperto che il volume è ciò che conta davvero, ma anche una maggior velocità di deambulazione è stata associata a minori rischi di mortalità.
Camminare può essere quindi un ottimo inizio per migliorare i livelli di attività fisica nel segmento meno attivo della popolazione, incoraggiando l'aumento dei passi giornalieri derivati non solo da passeggiate, ma da uno stile di vita più dinamico in generale: andare a piedi al lavoro o a fare spesa, muoversi più possibile in casa per le faccende domestiche, fare le scale invece di prendere l’ascensore.
Ovviamente niente di tutto questo vuol dire che non trarremmo beneficio dall’allenare più duramente i nostri corpi in altri modi. Allenarsi più intensamente anche in età più avanzata aiuterà il nostro cervello a rimanere acuto e i nostri cuori e le nostre ossa a rimanere sani e forti.
Ma se non altro, iniziare con almeno 6.000-8.000 passi giornalieri prima di coricarsi potrebbe essere un passo molto più facile verso una vita più lunga!
BeLONGEVITY nasce per aiutare concretamente tutti a conoscere ed applicare queste straordinarie informazioni della scienza.
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