Il tempismo è tutto: sia per i mattinieri che per i nottambuli, ascoltare il proprio orologio interno può essere la chiave del successo, in quanto le persone riescono a dare il meglio di sé in compiti impegnativi se svolti in un momento della giornata che si allinea con il proprio ritmo circadiano.
I ritmi circadiani sono potenti cronometristi interni che guidano il funzionamento fisiologico e intellettuale di una persona durante il giorno e i loro picchi variano da individuo a individuo.
Le persone con cronotipi mattutini raggiungono il picco presto e si sentono al meglio al mattino; i cronotipi serali invece raggiungono il picco nel corso della giornata e danno il meglio di sé nel tardo pomeriggio o in serata; ci sono poi alcune persone che non mostrano preferenze né mattutine né serali e sono considerate cronotipi neutri.
Il cronotipo può quindi influire sulle prestazioni mentali e fisiche e di conseguenza comprendere i tipi di processi mentali che variano o rimangono stabili nel corso di una giornata, può aiutare le persone a pianificare le loro.
Il cronotipo può essere misurato con un semplice questionario che valuta fattori come la vigilanza percepita, gli orari preferiti in cui alzarsi e ritirarsi e le prestazioni durante il giorno. Anche senza un questionario, la maggior parte delle persone ha la sensazione di essere un'allodola o un gufo o di essere una via di mezzo.
Ti svegli presto, senza sveglia, sentendoti sveglio? Sei mentalmente svuotato e pronto per il pigiama alle 21:00? Se è così, è probabile che tu sia un tipo mattutino. Dormi fino a tardi e ti svegli sentendoti pigro e nebbioso? Sei più energico a tarda notte? Se è così, probabilmente sei un tipo da sera.
Le persone si comportano al meglio in molti compiti mentali impegnativi, dal prestare attenzione e imparare alla risoluzione di problemi e prendere decisioni complesse, quando queste azioni sono sincronizzate con i loro picchi circadiani personali. Questo è noto come effetto di sincronia.
Le persone con cronotipi forti sono più vigili e meglio in grado di mantenere l'attenzione al loro picco rispetto alle ore non di punta. I loro ricordi sono più nitidi, con un migliore richiamo delle liste e un maggiore successo nel ricordare le attività "da fare" come l'assunzione di farmaci.
Le persone sono anche meno inclini a vagare con la mente e meno distratte nel momento ottimale.
La sincronia influisce anche sulle funzioni cognitive di alto livello come la persuasione, il ragionamento e il processo decisionale. Gli studi sui consumatori hanno scoperto che le persone sono più esigenti, scettiche e analitiche nei momenti di punta; investono più tempo e sforzi nei compiti assegnati e sono più propensi a cercare informazioni importanti. Di conseguenza, le persone prendono decisioni di investimento migliori, sono meno inclini a pregiudizi e hanno maggiori probabilità di rilevare le truffe.
Nelle ore non di punta le persone impiegano più tempo per risolvere i problemi e tendono ad essere meno attente e più dipendenti da scorciatoie mentali, lasciandole vulnerabili a schemi di marketing appariscenti. Anche il comportamento etico può essere compromesso in momenti non ottimali, poiché è più probabile che le persone imbroglino nei momenti non di punta.
Le abilità mentali di base che sono influenzate dalla sincronia, tra cui l'attenzione, la memoria e il pensiero analitico, sono tutte abilità che contribuiscono al successo scolastico. Questa connessione è quindi particolarmente significativa per gli adolescenti scolastici.
L'ora del giorno può anche essere presa in considerazione quando si conducono valutazioni per disturbi cognitivi come il disturbo da deficit di attenzione o il morbo di Alzheimer: le prestazioni sono migliori nelle ore di picco su diverse misure neuropsicologiche chiave utilizzate per valutare queste condizioni e la mancata considerazione della sincronia può influire sull'accuratezza delle diagnosi e, di conseguenza, avere conseguenze sull'idoneità agli studi clinici e sui dati sull'efficacia del trattamento.
Naturalmente, la sincronia non influisce sulle prestazioni di tutte le attività o di tutte le persone. È improbabile che le attività semplici e facili, come riconoscere volti o luoghi familiari, comporre il numero di telefono di un caro amico o preparare una ricetta preferita, cambino nel corso della giornata. Inoltre, i soggetti che presentano cronotipo né mattutino né serale, ma medio, mostrano una minore variabilità nelle prestazioni durante il giorno.
Quindi per coloro che sono veri mattinieri o nottambuli, affrontare i compiti mentali più difficili in momenti che si allineano con i loro picchi circadiani personali potrebbe migliorare i loro risultati. Quando piccoli miglioramenti nelle prestazioni offrono un vantaggio essenziale, la sincronia può essere uno dei segreti del successo.
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