I benefici per la salute dell’andare in bicicletta sono piuttosto evidenti e legati al grande vantaggio che il ciclismo è un esercizio che chiunque può fare. Questo perché è facile, a basso impatto e le persone che lo fanno possono facilmente controllare il livello di intensità.
Tra i vari effetti dati dall’andare in bicicletta si trovano lo sviluppo di una maggiore forma cardiovascolare, livelli di stress inferiori, miglioramento della forza e della flessibilità muscolare, diminuzione del grasso corporeo, riduzione dell'ansia e della depressione e miglioramento della mobilità articolare, della postura e della coordinazione.
Andare in bicicletta, come camminare, è una forma di trasporto attivo che richiede movimento fisico per farci avanzare. E il trasporto attivo ha dimostrato di promuovere la forma fisica e una salute migliore, riducendo il rischio di obesità, malattie cardiache, diabete e altri disturbi cronici.
La ciclabilità ha anche altri benefici non direttamente correlati alla salute della popolazione, come la diminuzione della congestione del traffico, una migliore qualità dell'aria e un miglioramento delle vendite presso le aziende locali in aree che sono state rese più accessibili ai ciclisti.
Alcuni recenti studi hanno evidenziato come la maggior parte delle persone utilizzi la macchina anche per effettuare piccoli spostamenti (entro 5km di distanza, con il 28% di tutti i viaggi in auto inferiori o uguali a 1,5 km e il 41% uguali o inferiori a 3 km), che potrebbero realisticamente essere effettuati in bicicletta senza grandi sforzi. Ad esempio, è stato indicato come in America meno dell'1% delle persone usi la bicicletta per il trasporto attivo, prediligendo auto e mezzi pubblici anche per spostamenti brevissimi.
Tuttavia, molte persone che sarebbero propense agli spostamenti in bicicletta per muoversi in città, dichiarano di essere riluttanti poi a metterlo effettivamente in pratica a causa della mancanza di piste ciclabili, infrastrutture adeguate e problemi di sicurezza. Alcuni studi hanno così esaminato gli impatti sulla salute legati al miglioramento della ciclabilità nelle città, dimostrando come questo potrebbe aiutare a ridurre il rischio di malattie croniche e diminuire la quantità di spese pubbliche per l'assistenza sanitaria.
Non da sottovalutare poi gli effetti su qualità dell'aria e benefici per la salute legati alla sostituzione dei viaggi in auto con l’esercizio fisico: ad esempio, in America, sostituendo solo la metà dei brevi viaggi in auto con viaggi in bicicletta o a piedi nei mesi più caldi, i risparmi stimati sui costi derivanti dalla mortalità evitata e dalla riduzione dei costi sanitari potrebbero ammontare a 146 milioni di dollari all'anno.
Uno studio Newyorkese ha suggerito un legame definitivo tra l'aggiunta di piste ciclabili in città e una maggiore longevità e ha concluso che le piste ciclabili sono un buon investimento per la salute pubblica: infatti, le 45,5 miglia di piste ciclabili che la città ha costruito nel 2015 hanno prodotto benefici che equivalevano a un anno in più di vita in piena salute di tutti i residenti della città.
Considerando allora tutti i vantaggi dell’andare in bicicletta, se un'intera città, comunità o quartiere si concentrasse in modo proattivo sul miglioramento della propria ciclabilità e sulla sostituzione degli spostamenti a motore con il movimento umano, i benefici per la salute pubblica sarebbero estremamente ampi non solo per la salute, ma anche per l’ambiente, per la socializzazione, per il dinamismo e per l’avanguardia della città e della comunità.
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Grabow ML et al. Air quality and exercise-related health benefits from reduced car travel in the midwestern United States. Environ Health Perspect. 2012, DOI: 10.1289/ehp.1103440
Gu J et al. The cost-effectiveness of bike lanes in New York City. Inj Prev. 2017, DOI: 10.1136/injuryprev-2016-042057
Kretman Stewart S et al. Bringing bike share to a low-income community: lessons learned through community engagement, Minneapolis, Minnesota, 2013, DOI: 10.5888/pcd10.120274
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