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LO STRESS PUÓ INFLUENZARE ANCHE LE NOSTRE SCELTE

Aggiornamento: 5 giu

Gli effetti negativi dello stress sono sotto gli occhi di tutti e possono portare molte persone a soffrire di patologie organiche e disturbi dell’umore. Lo stress viene ormai ricondotto da tempo a moltissime condizioni di instabilità psichica e fisica, definendosi come un fattore in grado di influenzare e intaccare le scelte che ognuno di noi può prendere e pilotarle al di là del nostro controllo e della nostra consapevolezza. A tal proposito una recentissima scoperta ha dimostrato che lo stress può addirittura influenzare le scelte politiche che prendiamo.

 

Uno studio appena pubblicato esplora infatti come la chimica del cervello influenzi le nostre opinioni politiche ed evidenzia come in condizioni di crisi economiche e di guerre aumenti la suscettibilità a messaggi politici semplici e radicali, alterando così i processi cerebrali. Questa suscettibilità sembra essere dovuta ad un cambiamento dei sistemi cognitivi sotto stress che danno priorità alle risposte abituali rispetto a quelle basate su ragionamenti più complessi. L’obbiettivo di questa ricerca è quello di sviluppare e promuovere un pensiero e un processo decisionale più attento, sfumato e flessibile, segno di una longevità performante.

La storia mostra come le crisi economiche e le altre minacce sociopolitiche portino ad un aumento della polarizzazione del pensiero e del radicalismo tanto che le persone diventano più sensibili a messaggi politici intolleranti, risultato di uno squilibrio dei sistemi cognitivi. Infatti, secondo i ricercatori lo stress può alterare l’elaborazione delle informazioni spostando i sistemi di apprendimento e di memoria da processi dichiarativi e mirati ad un aggiornamento delle informazioni e al perseguimento di obbiettivi verso sistemi di abitudini e apprendimento statistico. In situazioni di stress l’elaborazione di semplici statistiche e della regolarità diventa più efficacie per il cervello rispetto alla gestione di schemi più complessi.


Imparare a gestire lo stress significa anche sviluppare un pensiero e processo decisionale più attento, segno di una longevità performante
Lo stress può anche influenzare le nostre scelte

Attraverso la stimolazione cerebrale non invasiva e indebolendo aree della corteccia prefrontale, si è evidenziata una maggiore preferenza per i messaggi politici dogmatici: questo ha portato i ricercatori a definire la suscettibilità a messaggi ideologici dogmatici come il riflesso di uno squilibrio tra sistemi cognitivi sovrapponibile a quello che si ha in condizioni di stress.

Le informazioni politiche sotto stress vengono trattate come qualsiasi altro tipo di informazione e le risposte messe in atto si scelgono in base ad una valutazione che vede come priorità l’economia delle riserve energetiche, tanto da far propendere maggiormente verso la semplicità e la linearità delle abitudini di pensiero rispetto ad una valutazione ponderata e dispendiosa. Prendere decisioni sotto stress porta a privilegiare il già noto ed il meno dispendioso in qualsiasi ambito queste vengano prese. In altri termini lo stress, se protratto a lungo, frena i processi di sviluppo e cambiamento anche a livello socio-politico.

Avere presenti queste modalità di funzionamento ci permette di avere consapevolezza dei processi di funzionamento in merito a processi decisionali, di divenirne consapevoli e sviluppare autoregolazione, elemento fondamentale per costruire la salute in qualsiasi età.

BeLONGEVITY nasce per aiutare concretamente tutti a conoscere ed applicare queste straordinarie informazioni della scienza.

 
  • Németh D. et al. The interplay between subcortical and prefrontal brain structures in shaping ideological belief formation and updating. Current Opinion in Behavioral Sciences, 2024, DOI: 10.1016/j.cobeha.2024.101385


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