L'applicazione del raffreddamento post-esercizio (ad esempio, immersione in acqua fredda) e del riscaldamento post-esercizio è diventata un intervento popolare che si presume aumenti il recupero funzionale e possa migliorare gli adattamenti cronici all'allenamento. Tuttavia, l'efficacia di tali manipolazioni della temperatura post-esercizio rimane incerta.
La scienza ha analizzato gli effetti della termo terapia a seguito di allenamenti per la forza e la potenza massimali, per la resistenza alla fatica e sugli adattamenti all'allenamento, concentrandosi sulla fase di recupero precoce, su quella tardiva e sull'applicazione ripetuta del trattamento nel tempo.
Il beneficio principale del raffreddamento si osserva durante la fase di recupero precoce (< 1 ora dopo l'esercizio): può migliorare la resistenza alla fatica dopo un allenamento di resistenza in condizioni ambientali calde e potrebbe migliorare il recupero della forza massima dopo allenamento di forza.
Ripetere nel tempo il raffreddamento post-esercizio sembra però attenuare gli adattamenti della forza muscolare e diminuire la resistenza alla fatica a seguito di un periodo di allenamento con sovraccarichi (12 settimane e 4-12 settimane, rispettivamente). Nella fase iniziale di recupero, il raffreddamento potrebbe anche compromettere le prestazioni dello sprint se eseguito < 1 ora dopo questo tipo di allenamento e alcuni studi indicano che potrebbe ridurre la funzione neuromuscolare immediatamente dopo l'allenamento di resistenza.
Una singola applicazione di raffreddamento non ha generalmente alcun effetto durante il periodo di recupero di 24-72 ore dopo allenamenti sia di forza che di resistenza, mentre potrebbe avere alcuni benefici sul recupero della funzione neuromuscolare durante il periodo di recupero di 24-48 ore dopo allenamento di sprint. Le esposizioni ripetute nel tempo (4-6 settimane) al raffreddamento non sembrano influenzare gli adattamenti all'allenamento di resistenza. Ad oggi, c'è un numero limitato di studi che impiegano il riscaldamento come intervento di recupero, ma alcune indicazioni ne suggeriscono una promettente applicazione all'allenamento di resistenza e sprint.
Gli effetti della termo terapia risultano essere complessivamente scarsi e dipendono da molte variabili, anche per questo sono fortemente individuali e circostanziali. Parte degli effetti sono correlati all'effetto placebo che andrebbe certamente indagato più in profondità.
Rispetto al raffreddamento pochi studi hanno indagato gli effetti dell'uso del calore che sembra invece rivelarsi molto interessante.
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Chaillou T et al. Functional Impact of Post‑exercise Cooling and Heating on Recovery and Training Adaptations: Application to Resistance, Endurance, and Sprint Exercise. Sports Medicine, 2022, DOI:10.1186/s40798-022-00428-9
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